Banda ultra larga obbligatoria nei condomini
Dal 1 luglio 2015 è scattato, l’obbligo di dotare i nuovi edifici e quelli ristrutturati di un punto di accesso.
In particolare, gli edifici devono essere equipaggiati con un’infrastruttura fisica multiservizio in fibra ottica a banda ultra larga, impianto multiservizio, interna all’edificio, costituita da adeguati spazi installativi e da impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica fino ai punti terminali di rete.
Questo obbligo rappresenta una nuova e vera rivoluzione che risponde a
molteplici obiettivi:
· valorizzare gli immobili
· tutelare e remunerare i proprietari
L’impianto multiservizio è un impianto elettronico condominiale o infrastruttura fisica, presenti all’interno degli edifici contenenti reti di accesso cablate in fibra ottica con terminazione fissa o senza fili che permettono di fornire l’accesso ai servizi a banda ultralarga e di connettere il punto di accesso dell’edificio con il punto terminale di rete.
L’impianto multiservizio può diventare per il condominio, e quindi per ciascun
proprietario, fonte di diverse opportunità, quali:
· un’adeguata remunerazione dovuta al proprietario dell’infrastruttura da
parte dei gestori dei servizi di rete che la utilizzano in favore degli utenti
presenti nell’edificio spetta se l’impianto funziona in modalità 24/7, 24 ore
al giorno, 7 giorni a settimana
· la possibilità di fornire all’edificio correttamente predisposto alla ricezione a
banda larga l’etichetta volontaria che ha scopo evidente di valorizzare
l’immobile in fase di compravendita
· la riduzione progressiva dei consumi energetici grazie alla lettura dei
diversi contatori dei servizi erogati (acqua, gas, luce e altro)
· la riduzione dell’inquinamento elettromagnetico
Sabrina Antonelli
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